Perché tutte le aziende dovrebbero usare Pinterest
È ormai accertato che Pinterest è il social network prediletto per chi è in cerca di ispirazione per i propri acquisti.
Questo è il motivo per cui si fa sempre più obbligata la scelta di una social media strategy efficace per fidelizzare e attrarre utenti.
L’immagine si sa, è tutto in quest’epoca. E non è importante solo apparire a tutti i costi, è importante anche apparire nel miglior modo possibile. Pinterest, il social network creato nel 2010 da Evan Sharp, Ben Silbermann e Paul Sciarra ne sa qualcosa, perché gioca sì sulla quantità di immagini raccolte ma anche e soprattutto sulla loro qualità. È infatti uno strumento fenomenale da cui trarre ispirazione per gli acquisti, perché offre centinaia di spunti, idee, mostra le novità e i trend del momento, è originale, immediato, facile da usare ed è ben organizzato, chiaro, pulito e diviso in categorie – le famose board.
Da uno studio condotto da Millward Brown riportato sul blog ufficiale del social, risulta chiaro che Pinterest influenza gli acquisti online e offline dei suoi utenti: ben il 93% dei Pinners lo usa come fonte di ispirazione per lo shopping. Mentre il 52% dei Pinners ha visto qualcosa sul social e ha acquistato online, ben il 72% di loro ha tratto ispirazione dalle immagini visualizzate ed è uscito di casa per recarsi in negozio a comprare. E non solo: l’app per mobile di Pinterest aiuta le persone anche mentre comprano. Insomma, proprio come avere un personal shopper sempre a disposizione, e gratis per giunta!
È quindi fondamentale per i brand essere presenti su questo canale, come ben spiegano quelli di Pinterestitaly. Riassumendo per punti, ecco i motivi:
- Un’azienda che non è su Pinterest perde potenziali clienti. Il suo target potrebbe trovarsi lì (soprattutto giovani e donne);
- Pinterest dà la possibilità di influenzare le scelte e le decisioni degli utenti sugli acquisti;
- Su Pinterest i contenuti commerciali sono apprezzati dagli utenti, perché i Pinners sono fortemente motivati e interessati allo shopping. Senza i contenuti commerciali Pinterest perderebbe la sua utilità;
- Pinterest è il luogo ideale per la promozione dei brand, è una spettacolare vetrina gratuita che potrebbe raggiungere potenzialmente milioni di utenti;
- Questo social può essere visto come un affidabile motore di ricerca, forse il miglior motore di ricerca del Visual Web, perché è organizzato in sezioni precise, i contenuti possono essere trovati anche dopo svariati mesi dalla loro pubblicazione (e quindi offre visibilità sul lungo periodo), e infine perché permette di identificare gli oggetti raffigurati nelle immagini grazie a Visual Graph, una piattaforma di riconoscimento delle immagini (tipo quella di riconoscimento facciale di Facebook).
E se non siete ancora convinti delle sue potenzialità, ecco qualche altro motivo:
- Pinterest conta oltre 100 milioni di utenti, e vanta una capacità di trattenere e coinvolgere i clienti 2/3 volte superiore a Twitter;
- Gli utenti Pinterest sono in media il 10% più propensi a fare acquisti rispetto ad utenti di altri siti social, spendono il 70% in più rispetto ad altri clienti di canali non-social, e in media spendono il 100% in più rispetto alla media degli utenti internet;
- Pinterest ha più di 1 miliardo di bacheche;
- Pinterest rappresenta un’opportunità per i retailer: l’89% degli utenti giornalieri ha acquistato un oggetto trovato su Pinterest, il 64% cerca tra gli articoli “pinnati” per trovare i prodotti in negozio, il 33% segue brand o business su Pinterest.
(Fonte: Crmwebnews.it)
Insomma, dimmi cosa pinni e ti dirò cosa comprare!