Minacce informatiche: le previsioni McAfee Labs per il 2017
Intel Security ha rilasciato il report McAfee Labs, con le previsioni per il prossimo anno: 14 le minacce primarie che si potrebbero affrontare nel 2017.
Il report rilasciato da Intel Security, dal titolo “McAfee Labs: Previsioni di sicurezza per il 2017”, individua 14 tendenze da monitorare nell’ambito delle minacce informatiche del nuovo anno:
“Per contrastare i piani dei nostri avversari, dobbiamo andare oltre la comprensione del panorama delle minacce e cambiare le dinamiche difensore-attaccante in sei aree principali: annullando l’asimmetria informativa, rendendo gli attacchi più costosi, migliorando la visibilità, identificando meglio lo sfruttamento della legittimità, migliorando la protezione dei dati decentrati e portando rilevamento e protezione in ambienti senza agent. Queste sono solo alcune delle nostre previsioni di sicurezza per il 2017” ha dichiarato Vincent Weafer, vice president di McAfee Labs di Intel Security.
La previsione delle minacce del 2017
Le previsioni di sicurezza per l’anno a venire esplorano l’intero mondo delle minacce informatiche, includendo anche i ransomware (i più sofisticati attacchi hardware e firmware), gli attacchi ai dispositivi IoT delle “smart home”, l’utilizzo di funzioni di apprendimento automatico per perfezionare gli attacchi di ingegneria sociale e un’intensificazione della cooperazione tra l’industria e le forze dell’ordine. Ma veniamo al dettaglio:
- Gli attacchi ransomware caleranno nella seconda metà del 2017 per volume ed efficacia.
- Lo sfruttamento delle vulnerabilità di Windows tenderà a continuare a diminuire, mentre aumenterà quello indirizzato ai software per la virtualizzazione e le infrastrutture.
- Firmware ed Hardware saranno sempre più presi di mira da attacchi sofisticati.
- Gli hacker useranno il software in esecuzione sui portatili per provare a manomettere i droni per una molteplice varietà di scopi criminali o hacktivisti.
- Gli attacchi mobile indirizzeranno i blocchi dei dispositivi insieme con il furto delle credenziali, permettendo ai criminali informatici di accedere a conti bancari e carte di credito.
- Il malware IoT aprirà backdoor nelle case connesse e queste potrebbero passare inosservate per anni.
- L’apprendimento automatico accelererà la proliferazione e aumenterà la sofisticazione negli attacchi della tipologia social engineering.
- Falsi annunci e “mi piace” acquistati continueranno a proliferare e di conseguenza a minare la fiducia.
- La pubblicità d’assalto subirà un incremento e le nuove tecnologie utilizzate dagli inserzionisti per pubblicare annunci saranno copiate dai malintenzionati ed utilizzate per aumentare le capacità di distribuzione del malware.
- Gli hacktivisti giocheranno un ruolo fondamentale nel mettere in luce problematiche relative alla privacy.
- Grazie a una maggiore cooperazione tra forze dell’ordine e venditori, le operazioni di smantellamento delle forze dell’ordine incrineranno maggiormente la criminalità informatica.
- La condivisione dell’intelligence sulle minacce compirà grandi passi in avanti nel corso del prossimo anno.
- Lo spionaggio informatico diventerà comune nel settore privato e nel mondo criminale. Tanto quanto lo è tra gli stati.
- Gli attori del mercato della sicurezza fisica uniranno le proprie forze per rafforzare i prodotti contro le minacce digitali.