Anche Instagram pensa alla privacy (prendendo spunto da Snapchat)
Per garantire la privacy degli utenti, Instagram comunicherà ogni screen fatto alle foto. Proprio come Snapchat.
Anche dalle immagini che pubblichiamo è possibile subire un’invasione della privacy, soprattutto se queste immagini possono essere salvate e condivise ad oltranza. Ecco quindi che in soccorso della riservatezza degli Instagramer è arrivata una nuova funzione: un messaggio verrà inviato ogni volta che qualcuno farà uno screenshot di una propria foto. Si, proprio come succede su Snapchat.
I più maliziosi penseranno ad una copiatura di sana pianta, ma non bisogna essere cosi affrettati con le accuse. Instagram, infatti, sembrava aver trovato un’ottima soluzione per la privacy integrando la funzione Storie, con post istantanei e progettati per auto-eliminarsi dopo pochi secondi (quella si che era una copiatura di sana pianta). Tuttavia, questo espediente ha funzionato solo per la condivisione all’interno della piattaforma stessa, rivelandosi inutile quando gli utenti hanno cominciato a ricorrere allo screenshot per conservare immagini e conversazioni da condividere.
Ecco quindi che la rinnovata soluzione è arrivata sotto forma di notifica in caso di screenshot. In questo modo è possibile sapere chi ha immortalato una nostra foto e indagare sul motivo per cui l’ha fatto. Non c’è dubbio che questo meccanismo sia identico a quello di Snapchat, ma, alla fine dei conti, non ci sono altri rimedi… forse.
Una notifica basta per la privacy?
Grazie a questo sistema sappiamo quando qualcuno ha salvato una nostra immagine e possiamo agire di conseguenza. Ma siamo sicuri che questo basti?
Certamente, sapere chi è il curiosone è già un buon passo avanti, ma sarebbe meglio poter disporre di sistemi di protezione che impediscano effettivamente l’acquisizione o la condivisione, come l’oscurazione delle immagini di cui si fa lo screenshot. Soluzioni come questa sarebbero ottimali, ma sono anche indubbiamente difficili da realizzare. Allora, nell’attesa che social media e produttori di smartphone collaborino ai fini della privacy, cosa si può fare?
La risposta è una sola ed è la più semplice: condividere con giudizio. Postare foto osé o di natura molto privata può anche dare una bella spinta alla popolarità, ma il prezzo da pagare è l’esposizione. Quindi, prima di pubblicare, sarebbe sempre bene pensare agli effetti che quel post potrebbe avere se venisse diffuso su altri canali, magari con intenti diversi dai vostri.