Secondo una ricerca, gli annunci standard e non ottimizzati per il mobile advertising risultano poco invitanti e non favoriscono l’interazione.

 

Gli annunci a pagamento sono uno degli aspetti più importanti del mobile advertising e, come tutto ciò che riguarda questo campo, dovrebbero essere pensati e personalizzati per essere visualizzati su smartphone e tablet. Il rischio è di non attirare l’attenzione degli utenti e, anzi, di risultare noiosi e invadenti: una ricerca condotta da Applause e Yeldmo tra i consumatori americani ha mostrato come il pubblico non sia troppo entusiasta dei formati standard usati nella pubblicità mobile, preferendo vedere annunci ottimizzati per il proprio dispositivo.

 

Nello specifico, l’indagine si è concentrata su banner statici (300×250), video pre-roll, annunci di adesione e interstitial, mettendo a confronto la percezione del formato mobile rispetto a quello standard. Il risultato è stato che:

  • Il 66% preferisce vedere annunci specifici per il mobile e ritiene che i formati non pensati per i dispositivi mobili siano “frustranti, intrusivi e fastidiosi” (per quanto riguarda gli interstitial e i video) e “noiosi e ininfluenti” (per quanto riguarda annunci statici e banner d’adesione).
  • Messo di fronte ad un annuncio mobile, il 68% degli utenti ha riconosciuto il brand inserzionista. Nel caso degli annunci standard, invece, solo il 48 ha potuto ricordare il marchio.
  • L’86% degli intervistati non è riuscito a ricordare correttamente il brand presente su annunci statici in formato 300×250. Questo formato è risultato essere quello meno performante.
  • Il 79% degli utenti che hanno visto un annuncio mobile ha dichiarato di avere un’opinione favorevole del brand. Per gli annunci standard, solo il 68% ha avuto un’impressione positiva.

 

Il mobile advertising tra nuovi formati e strategia

 

Questi numeri parlano piuttosto chiaro: come per i siti web, anche nella produzione di annunci c’è bisogno di formati che favoriscano la visualizzazione da mobile, che sta diventando sempre di più il perno della navigazione. Non a caso, gli utenti che più di tutti si sono dimostrati incentivati dal formato mobile sono stati i Millenials. Questa porzione di pubblico, oltre ad essere quella con più confidenza dei dispositvi mobili, è anche quella che, in futuro, rappresenterà la maggior parte dell’audience di riferimento.

 

Quindi cosa dovranno fare le aziende? Semplice, adottare formati pensati appositamente per la visualizzazione da mobile (evitando i pop-up, che Google ha recentemente dichiarato di voler penalizzare). Ma non solo: sarà necessaria anche una strategia basata sul diverso comportamento di chi effettua ricerche da mobile rispetto a chi naviga da desktop.