Instagress addio: il pugno duro di Instagram contro bot e fake
Instagram ha ottenuto la chiusura di Instagress, il servizio che permetteva agli utenti di trasformare il proprio account in un bot per distribuire commenti e like sull’app.
Il problema degli account fake riguarda purtroppo tutti i social network: avevamo già parlato di Twitter, dove si stima che esistano oltre 48 milioni di bot. Anche su Instagram il fenomeno è imperante, e così i vertici dell’azienda hanno deciso di prendere una posizione netta contro il fenomeno dei follower fasulli di Instagress, ottenendo la chiusura del servizio.
Non solo perché questo tipo di tool è contro le condizioni d’uso di Instagram, ma perché a lungo andare i follower falsi di Instagress creano un danno all’utente che li utilizza: i bot alla base dello strumento sono infatti utenze finte, che non interagiscono, non commentano, non mettono “like”. Su Instagram i bot fasulli sono un fenomeno piuttosto molesto, dal momento che distribuiscono inviti (indesiderati) tra gli utenti reali, volti ad acquistare follower falsi o ad incrementare il fenomeno del seguirsi reciprocamente (vi dice qualcosa l’hashtag #follow4follow?).
Il funzionamento di Instagress
Instagress promuoveva un sistema automatico per ottenere seguaci reali su Instagram e diventare popolari. Il sistema ovviamente era a pagamento (10 dollari al mese). Il meccanismo dell’applicazione era piuttosto interessante: si basava sulla creazione di un bot clone del proprio account che l’utente poteva liberare sulla piattaforma per seminare “like” e commenti, e indirizzare persone verso il proprio vero account. Queste utenze automatizzate sono sempre più diffuse: ormai oltre metà del traffico online è generato in automatico, da utenti fake.
E chi ha già pagato per i servizi di Instagress? La piattaforma sta cercando di ricorrere ai ripari, offrendo rimborsi a coloro che hanno comprato like e follower, ma pare che il team di lavoro sia piuttosto piccolo e le richieste veramente troppe: la mail di contatto di Instagress è letteralmente sotto assedio!
Cosa succederà ora?
Instagress non era certo l’unico bot su Instagram ad offrire questo tipo di servizio, anche se sicuramente era il più utilizzato. Succederà la stessa cosa anche ai servizi simili? Rimaniamo in attesa degli sviluppi sulla vicenda, e stiamo a vedere se Zuckerberg prenderà decisioni drastiche nei confronti di tutti questi bot malevoli!