L’e-commerce non vende? Forse devi analizzare (e modificare) qualcosa!
Hai un e-commerce ma le vendite non volano e i guadagni non arrivano? Ecco qualche consiglio per migliorare le performance del tuo sito, sistemando solo semplici dettagli!
Il tuo e-commerce non vende o registra tassi di conversione deludenti, nonostante i visitatori siano tanti? Apportando delle piccole modifiche ad alcuni dettagli puoi migliorare le performance complessive del tuo negozio online!
Un e-commerce, non un labirinto
Forse la struttura del tuo sito è poco intuitiva e quindi il portale risulta complessivamente difficile da navigare. Ricorda sempre che chi acquista online deve trovare subito le informazioni di cui ha bisogno! A tal proposito, tiene sempre in mente che il dispositivo più diffuso oggi tra le persone è lo smartphone, per cui l’e-commerce deve essere concepito Mobile First, ovvero progettato principalmente per una navigazione da mobile.
Per migliorare la struttura dell’e-commerce potresti prendere spunto da Booking.com o da H&M, che hanno inserito un menu laterale aggiuntivo alla finestra visualizzata dall’utente.
Il primo menu, quello di Booking.com, è una checklist che permette al visitatore di selezionare la categoria di prodotto e le preferenze; il secondo, quello di H&M, è un menu che supporta quello principale e permette all’utente di selezionare altre categorie di prodotto.
Il menu laterale di H&M
Ricordati, inoltre, di mettere sempre in evidenza i prodotti più venduti e quelli di maggior tendenza. Altro importante passaggio da fare è quello di ottimizzare l’e-commerce con le keyword più cercate dagli utenti!
I contenuti, la tua ricchezza
Pensi che il blog non sia adatto all’e-commerce? Ti sbagli! Il blog è il contenuto principe di ogni sito web, anche del tuo e-commerce. Questo perché il blog aiuta il posizionamento sui motori di ricerca e quindi permette al sito di avere una maggiore visibilità online. Grazie al blog, inoltre, puoi indirizzare l’utente dove desideri sul tuo sito, grazie alle call-to-action interne che rimandano alle schede dei prodotti.
Lo sconto, il motore degli acquisti
Se sul tuo e-commerce non ha mai pubblicato sconti, promozioni e offerte, dovresti seriamente prendere in considerazione di farlo! A tutti piace acquistare prodotti scontati: le promozioni attirano il visitatore e generano passaparola! Mettile in evidenza già nell’home page, creando una sorta di senso di “urgenza”: comunica ai visitatori che lo sconto è valido per pochi giorni, o che il prodotto è una fine serie.
Le immagini parlano
È di fondamentale importanza che l’e-commerce contenga immagini di buona qualità, in gran numero e con i dettagli del prodotto che vuoi vendere. Pensaci un attimo: tu compreresti un prodotto senza averlo mai visto? Quindi il consiglio è di:
- mostrare più foto per ogni prodotto
- mostrare il prodotto in un contesto di utilizzo
- presentarlo in modo innovativo
Un po’ come fa Zalando con i suoi prodotti!
Tipica scheda prodotto di Zalando, con tante immagini
Spese di spedizione, non un viaggio a New York!
L’utente si registra, riempie il carrello e poi alla cassa, sul più bello, lo abbandona. Una delle spiegazioni logiche potrebbe essere che le spese di spedizione sono troppo elevate o poco chiare. Indica subito il costo della spedizione fin da subito, ancor prima che l’acquirente arrivi al carrello o al check-out, magari già nella scheda del prodotto.
Considera di inserire una soglia di spesa oltre la quale la spedizione diventa gratuita: un ottimo modo per aumentare anche il valore medio delle vendite.
Semplifica il processo di acquisto
Anche in questo caso, l’utente che arriva in cassa abbandona il carrello? Forse hai progettato un sistema di acquisto troppo complicato! Dovresti permettere alle persone di acquistare sul tuo e-commerce anche senza doversi per forza registrare sul sito.
Creare un account e verificarlo vai e-mail richiede almeno 5 minuti di tempo da smartphone o tablet: questo frena gli acquisti d’impulso che vengono invece effettuati da “ospiti” su un sito web che non richiede registrazioni. L’indirizzo e-mail puoi sempre chiederlo ad acquisto effettuato, per inviare, ad esempio, sconti e promozioni riservate!
Inoltre, dai la possibilità di utilizzare più metodi di pagamento: ok la carta di debito e di credito, ma prendi in considerazione PayPal e le carte prepagate. Infine, è importante rassicurare l’utente con un’apposita informativa per la privacy, un e-commerce che disponga di certificato SSL e che rispetti tutti gli standard del PCI Security Standard Council.