Facebook ha lanciato una nuova versione di Messenger che offre nuovi strumenti agli sviluppatori e apre la porta agli inserzionisti.

La piattaforma Messenger sta crescendo esponenzialmente e sta diventando, ogni giorno di più, una realtà separata da Facebook. Proprio con l’intento di facilitare questa crescita, il social ha annunciato una nuova versione del servizio, che offrirà, come detto, strumenti aggiuntivi agli sviluppatori e soprattutto spalancherà le porte agli inserzionisti.

Infatti, come parte integrante dell’aggiornamento dell’applicazione, Facebook ha annunciato che tutti gli inserzionisti potranno accedere ai messaggi sponsorizzati, che potranno essere così inviati tramite Messenger. Una novità che arriva dopo una fase di test, della durata di 6 mesi, in cui i messaggi sponsorizzati sono stati inviati ad un ristretto gruppo di utenti.

Pericolo spam anche su Messenger?

L’arrivo di questa tipologia di messaggi pubblicitari potrebbe far pensare che la piattaforma inizi a riempirsi di messaggi spam. Trattandosi di un servizio nato come comunicazione tra persone, i messaggi sponsorizzati potrebbero risultare infatti poco graditi. Ma Facebook, fortunatamente, avrebbe già adottato diversi accorgimenti per evitare che Messenger possa trasformarsi in un concentrato di pubblicità indesiderata.

Prima di tutto le imprese non potranno inviare messaggi pubblicitari qualora l’utente non abbia già iniziato con loro una conversazione. Conversazione che potrà iniziare dopo un’interazione diretta, ma anche come risposta ad un annuncio apparso nel News Feed di Facebook, grazie ad una nuova forma di pubblicità che permetterà dialogare immediatamente con l’azienda, grazie probabilmente a un bot.

A questo si aggiunge poi che gli utenti avranno la possibilità di bloccare la discussione da cui provengono i messaggi indesiderati o, addirittura, bloccare l’utente che li invia per evitare di essere ‘disturbati’ nuovamente. Blocco che resterà permanente finché non sarà l’utente a decidere di rimuoverlo.