Secondo le stime di Avast, le minacce ai dispositivi Android sono aumentate del 40%. Alla base ci sono accessi al root, download malevoli e false app.

 

 

Oltre che dalla concorrenza, Android deve guardarsi anche dagli attacchi informatici degli hacker, che sembrano preferire il robottino di Google agli altri OS. Secondo un report di Avast, infatti, le violazioni sono cresciute del 40% nel 2017, con una media di attacchi mensili che va dai 1,2 ai 1,7 milioni. L’aumento interessa anche la varietà delle minacce, più numerose del 22% rispetto all’anno precedente.

 

Tra i metodi di violazione, quelli maggiormente impiegati sembrano essere 3: accessi al root, false applicazioni e download malevoli. Questo fatto fa emergere un aspetto preoccupante, ossia la responsabilità sempre maggiore degli utenti, i quali sembrano essere i primi a mettere a rischio la sicurezza dei propri dispositivi.

 

 

I tipi di attacchi

 

In che cosa consistono esattamente le violazioni riscontrate? Gli accessi al root sono attacchi informatici con lo scopo di ottenere il controllo del dispositivo: sfruttando gli exploit presenti, gli hacker riescono ad accedere al root ed ottenere i privilegi di amministratore. Questo metodo rappresenta il 23% degli attacchi rilevati.

 

Per quanto riguarda il download di app malevole, la tecnica utilizzata è quella dello spam, con la quale vengono mostrati annunci che reindirizzano a siti pericolosi e sui quali avviene il download, spesso senza che gli utenti ne siano al corrente. Anche in questo caso, la percentuale è intorno al 23% del totale.

 

L’ultimo metodo è quello del false app. Questi programmi sono identici a quelli originali, con la sola differenza che contengono software malevoli: l’utente, ingannato dalla somiglianza con l’app originale, scarica quella falsa, permettendole di infettare il dispositivo. Questo genere di applicazioni viene veicolato attraverso gli store non ufficiali.

 

 

Il buonsenso è la prima difesa

 

Tutte queste minacce sono rese più efficaci dal comportamento ingenuo e poco attento degli utenti. Il modo migliore per prevenirle, quindi, è quello di rispettare alcuni principali basilari. Innanzitutto, è fondamentale evitare gli store non verificati e scaricare esclusivamente dal Play Store di Google. Bisogna poi evitare di aprire link e collegamenti da fonti e mittenti sconosciuti o poco attendibili. Infine, è bene che i dispositivi e le applicazioni siano sempre aggiornati, in modo da ridurre il numero di vulnerabilità che gli hacker possono sfruttare.