Dopo l’acquisizione la startup canadese Buddybuild fornirà importanti strumenti ad Apple e terminerà il suo lavoro sugli applicativi Android.

 

Non sarà certamente una di quelle acquisizioni da prima pagina di giornale, ma sarà con tutta probabilità un’integrazione che porterà importanti benefici ad Apple. Il colosso di Cupertino ha infatti rilevato Buddybuild, una startup canadese pensata per semplificare la vita degli sviluppatori di applicazioni. L’azienda è dotata di strumenti per l’integrazione continua e per il debugging che permettono agli sviluppatori di gestire al meglio il ciclo di vita dei propri software. L’acquisizione è stata confermata da Apple a Techcrunch e questa è sicuramente una novità, dato che la Mela raramente si espone direttamente quando sono in corso operazioni di mercato.

 

Dal blog della società, dove è stata poi riportata la notizia, scopriamo ulteriori dettagli: il team di Buddybuild, composto da circa 40 ingegneri, si è unito al gruppo di lavoro di Xcode di Cupertino, pur mantenendo la sede a Vancouver. I prodotti  e i servizi di Buddybuild rimarranno quindi accessibili ai clienti per progettare, testare e distribuire app iOs, ma la startup ha aggiunto che, a partire da oggi, non accetterà nuovi utenti.

 

Inoltre i piani gratuiti e il supporto per lo sviluppo di applicazioni Android verranno stoppati dal primo marzo 2018. Apple aveva adottato un comportamento simile anche in seguito all’acquisizione di Testflight: una volta chiusa l’operazione, il colosso di Cupertino ne aveva rimosso la compatibilità con Android, obbligando poi gli utenti di Testflight a ricorrere a Xcode per creare app. Una strategia che non si nasconde e che mira ovviamene a mettere i bastoni fra le ruote di Google, competitor principale di Apple in questo campo: nel terzo trimestre del 2017 le app Android sono infatti state scaricate circa 18 miliardi di volte, contro gli 8 miliardi delle soluzioni iOS.