Se anche LinkedIn adotta le reactions
Cuoricini ed emoticon approdano su LinkedIn: a chiederlo a gran voce sembrerebbero essere gli utenti della piattaforma, che vorrebbero più strumenti per esprimersi.
La notizia è ufficiale: LinkedIn adotterà le reactions, proprio come Facebook. A dire la verità, è già da tempo che la piattaforma pensa all’introduzione delle reactions nei post, come testimonia il test apparso sul web lo scorso novembre.
L’aspetto definitivo delle reactions così come è stato presentato ufficialmente con il post dell’11 aprile scorso, però, è leggermente diverso rispetto al test di novembre: assomiglia in tutto e per tutto alle reactions di Facebook!
Le motivazioni di LinkedIn? Sono gli utenti a chiedercelo. Sono loro che vogliono uno strumento in grado di esprimere maggiormente stati d’animo riguardo a un post specifico pubblicato sulla piattaforma.
Ed ecco qua la versione definitiva delle reactions di LinkedIn:
Replica funzionale o plagio?
La nuova funzionalità di LinkedIn sembra aver plagiato in tutto e per tutto Facebook, dato che le reactions sono praticamente uguali (anche il nome è lo stesso). Ma del resto, anche Facebook all’epoca copiò le Stories da Snapchat.
Chiamiamola “replica funzionale”: se una piattaforma nota che un’altra possiede uno strumento utile alle proprie esigenze commerciali più che agli utenti, ecco che anch’essa adotterà lo stesso strumento, magari caratterizzandolo con elementi più vicini alla propria filosofia aziendale.
Del resto, anche Zuckerberg ha ammesso di aver preso ispirazione da Snapchat, e questo sembra aver reso la replica funzionale un’azione del tutto legittima, invece che un plagio!
Qualche legittimo dubbio sulle reactions
Ma questo voler per forza assomigliare a Facebook non ha stancato? Questo voler appiattire le modalità comunicative su un’unica dimensione è veramente d’aiuto al pubblico? Ora che anche LinkedIn, il social network dei professionisti, si lascia andare a cuoricini ed emoticon, cosa ci guadagna il mondo lavorativo in termini di qualità? Le reactions su LinkedIn aiuteranno davvero a migliorare il coinvolgimento degli utenti o con esse arriverà un ulteriore livellamento del modo in cui le persone si rapporteranno tra loro sui social network?
Domande a cui solo il tempo potrà dare una risposta!