Dopo quasi 17 anni, il colosso dei motori di ricerca rinnova (decisamente) il suo logo.

 

 

Alzi la mano chi, guardando l’immagine qui a fianco, si ricorda del primissimo logo (o “logo pre-lancio”) di Google.
Sicuramente pochissimi, visto il suo utilizzo limitato in quel periodo.

Dal 1998 (anno del rilascio del disegno del capo Sergey Bin) ad oggi, il logo ha conosciuto la sua forma e cominciato ad evolvere. Ma l’unica cosa a cambiare non è stata il logo.

Da un semplice e minimale motore di ricerca, Google è diventato il “Big G” che oggi noi tutti conosciamo e di cui beneficiamo.

 

“Fin dalla sua nascita, la homepage Google.com è stata semplice: […] Ma la tecnologia si muove in avanti e gli ingressi e le esigenze si stanno diversificando. […] Gli utenti si interfacciano con Google utilizzando una costellazione di dispositivi, e il nostro marchio dovrebbero esprimere la stessa semplicità e gioia che si aspettano dal nostro sito”.

Semplicità e tecnologia al passo coi tempi. Due caratteristiche che, come dichiara Google dal blog ufficiale, sono le linee guida di questo storico cambiamento. Un cambiamento già visibile nella “dinamicità” del logo, che si anima quando è chiamato “al lavoro”.

Al di la della dinamica, il nuovo logo si presenta  molto più adatto per la riproduzione su piccoli schermi (vedi l’avvento degli orologi Android…) ed ha nella sua rotondità un tono ancor più rassicurante che in passato.

Che piaccia o no, a soli due giorni dal rilascio, la nuova immagine del colosso Google è già entrata nella nostra mente. Ed a breve ci saremo già dimenticati del vecchio logo.

 

Per concludere e per aiutare chi ancora fatica a comprendere il fenomeno “Google”, ecco il video rilasciato in occasione del lancio del logo: buona visione!