L’app engagement punta a coinvolgere gli utenti e ad evitare l’abbandono delle app, per sfruttare al massimo la crescita del mercato.

 

Per capire l’importanza dell’app engagement bisogna fare un passo indietro e leggere i numeri del mercato delle app: secondo il report di App Annie sul 2016 gli utenti hanno passato 900 miliardi di ore sulle app (20% in più) ed hanno effettuato 13 miliardi di download (15% in più), mentre la spesa per annunci e pubblicità è stata di 89 miliardi di dollari, il che ha generato un guadagno complessivo di 127 miliardi.

 

Queste cifre ci dicono che peso abbia riuscire a coinvolgere l’utente attraverso la propria app: per poter sfruttare le possibilità offerte dagli store, è fondamentale fare in modo che l’app continui ad essere uno strumento utile da tenere sullo smartphone, senza subire la concorrenza sempre più pressante. E come si fa ad ottenere questo risultato? Progettando applicazioni funzionali e coinvolgenti. Vediamo come.

 

Non ci lasceremo mai

 

Mediamente, a 3 mesi di distanza dall’installazione, solo il 20% degli utenti continua ad un utilizzare un’app. Il processo per abbassare il tasso di abbandono è lungo e copre diversi aspetti, dalla struttura alla pubblicazione sullo store. Nello specifico, i passaggi fondamentali sono:

 

  • Analisi del pubblico e delle sue necessità
    Il problema di molte app è che sono troppo generiche ed offrono funzioni troppo comuni. La base per proporre un’app utile e coinvolgente è dotarla di funzionalità uniche e pensate appositamente per il pubblico di riferimento, specialmente se di nicchia.

 

  • Fornire una prova dell’app
    Se l’app in questione è a pagamento, una buona idea può essere quella di fornire una versione di prova: avendo la possibilità di provarla gratuitamente, gli utenti potranno liberamente valutare se l’app è ciò che cercano e, in caso di installazione, saranno meno propensi ad abbandonarla, visto che già ne conoscono i dettagli.

 

  • Pensare attentamente alle autorizzazioni
    Consentire l’accesso a diverse funzionalità del telefono (fotocamera, calendario, contatti, ecc) è un requisito che può essere visto con sospetto dagli utenti. Tuttavia, senza le autorizzazioni l’app non può funzionare a pieno regime, limitando la sua utilità e rischiando di venire eliminata. Il punto cruciale è trovare l’equilibrio tra funzionalità e riservatezza.

 

  • Velocizzare e semplificare
    L’obiettivo di un’app è quello di permettere agli utenti di svolgere azioni in maniera rapida e semplice dal proprio smartphone. Quindi, per realizzare un’app di grande impatto, è fondamentale prevedere funzioni che velocizzino ogni processo (come effettuare un acquisto semplicemente premendo un tasto) e un sistema di notifiche che punti a riportare l’utente sull’app nei momenti più importanti.

 

  • Rendere l’app facile da scoprire
    Proprio come un sito web, un’app deve fare i conti con milioni di concorrenti tra i quali può essere difficile farsi notare. Per ottenere la massima visibilità e, di conseguenza, avere più possibilità di download, è importante lavorare sul primo impatto nello store: nome, descrizione e immagini sono tutti elementi che devono tenere conto del pubblico di riferimento, il quale deve arrivare alla scheda dell’app attraverso determinati termini di ricerca e, una volta lì, deve capire immediatamente quali sono i vantaggi e i benefici.

 

Rendere più semplici le cose giuste alle persone giuste, ricordare agli utenti le cose importanti e spiccare immediatamente tra milioni di concorrenti: in sostanza sono queste le chiavi per avere un’app coinvolgente e capace di restare sullo smartphone dei vostri clienti.  Avete già un’idea di come fare a realizzarla? Se non sapete ancora in che direzione muovervi, date un’occhiata al nostro servizio di sviluppo app!