Tor, il sistema di comunicazione anonima su Internet in passato tenuto sotto controllo anche dalla Nasa, ha dichiarato di aver subito un attacco hacker volto a togliere l’anonimato.

 

Tor hackerato

In un post pubblicato sul blog, l’associazione responsabile della gestione della rete, scrivono che l’attacco è accaduto il 30 gennaio ed è stato risolto il 4 luglio, data in cui i responsabili del sistema si sono accorti della sua esistenza.  Gli utenti che hanno utilizzato Tor (The Onion Router) dall’inizio dell’anno al 4 luglio si presume siano stati colpiti.

Il target non sarebbero gli utenti che usano il sistema per navigare online in anonimo, ma chi con Tor ha creato e gestisce siti web e servizi in anonimo, attraverso gli hidden services. In caso di navigazione anonima, l’utente non si collega direttamente al server che ospita il sito che vuole visitare, ma lo fa attraverso una serie di altri server che fungono da router e cifrano la comunicazione. Durante il blackout politico della rete in Turchia, il sistema è stato usato da molti utenti.

 

Per via delle attività illegali che si possono svolgere in pieno anonimato, questo software ha sempre preoccupato i governi.

La Russia, ad esempio, qualche settimana fa ha messo una taglia da 3,9 milioni di rubli sul sistema, lanciando una competizione per i russi che riescano a togliere l’anonimato. Il motivo? Assicurare la difesa e la sicurezza della nazione.