Secondo Bloomberg, nel giro di pochi giorni Twitter smetterà di conteggiare i caratteri occupati da foto e link, mantenendo il limite dei 140 caratteri.

 

Bloomberg ha diffuso la notizia secondo cui Twitter si appresta a eliminare il conteggio dei caratteri di foto e link nei tweet, lasciando invariato però il limite dei 140 caratteri. Questa novità cambierebbe non poco la qualità dei tweet, offrendo agli utenti la possibilità di comporre messaggi più lunghi.

L’indiscrezione sarebbe stata diffusa da una persona molto vicina (o all’interno) alla società di Jack Dorsey, che però non ha voluto rendere pubblico il suo nome. Il cambiamento potrebbe verificarsi nelle prossime due settimane ma l’azienda non ha ancora espresso commenti al riguardo.

 

 

Ad oggi i link occupano 23 caratteri, e Twitter accorcia ogni URL utilizzando il servizio http://t.co. Tutti i link condivisi su Twitter, compresi quelli nei Messaggi Diretti vengono esaminati e accorciati per permettere appunto di condividere URL lunghi mantenendo il numero massimo di caratteri del messaggio. Non solo: i link accorciati e controllati proteggono gli utenti da siti malevoli che diffondono malware. I link vengono infatti controllati anche in base ad una lista di siti pericolosi, e l’utente è avvertito con un messaggio di errore quando clicca su un URL potenzialmente pericoloso.

 

Twitter malware

 

La fine del conteggio dei caratteri per foto e link nei tweet rappresenta un passo in avanti verso una maggiore flessibilità di movimento sul sito per gli utenti. Jack Dorsey a gennaio aveva dichiarato che la compagnia era alla ricerca di nuovi modi per visualizzare il testo su Twitter, studiando soprattutto il modo in cui gli utenti realmente twittano. Ad esempio, molte persone utilizzano la tecnica degli screenshot di articoli, postando quindi un’immagine che contiene molto testo; altri ancora scrivono diversi tweet uno dopo l’altro per raccontare qualcosa.

 

Perché Twitter ha il limite dei 140 caratteri?

 

Inizialmente, nel 2006, quando ancora gli smartphone non erano così evoluti come oggi, il limite dei 140 caratteri serviva letteralmente per far entrare i tweet entro i 140 caratteri disponibili per i messaggi di testo (SMS). Molti infatti all’epoca scrivevano i tweet come messaggi di testo prima di pubblicarli sul loro profilo.

 

L’azienda aveva considerato all’inizio di quest’anno di innalzare il limite dei caratteri fino a 10mila; ma la caratteristica dei tweet è proprio quella di distinguersi da qualsiasi altro post pubblicato su altre piattaforme social, proprio per la sua brevità e concisione.  Se Twitter dovesse realmente terminare il conteggio di caratteri per link e foto, gli utenti sarebbero fortemente incoraggiati ad aggiungere più media ai tweet. Questo passo confermerebbe allora la spinta sempre più forte verso una definizione live della piattaforma con a capo l’app di Periscope.

 

All’inizio di quest’anno Twitter ha sborsato 10 milioni di dollari per aggiudicarsi i diritti di trasmissione in streaming dei match del giovedì sera della National Football League. Tutto fa pensare che Twitter voglia imporsi come piattaforma live riguardante eventi sportivi, politici e di intrattenimento.