Dopo la notizia del nuovo algoritmo di Google, arriva anche quella dell’algoritmo di Facebook: più spazio alle persone, meno ai brand. Chissà perché?

 

In base agli ultimi feedback ricevuti, l’azienda ha deciso di modificare il NewsFeed per far sì che vengano mostrati contenuti davvero interessanti per gli utenti.

 

Gli aggiornamenti introdotti hanno già creato qualche polemica tra gli addetti ai lavori dei social network, in particolare a tutti coloro che gestiscono una fan page. I contenuti delle pagine fan subiranno un calo di visibilità ancora più importante, rispetto a quello a cui ci eravamo abituati (con fatica, e con diverse spese).

 

 

1. Il primo aggiornamento riguarda gli utenti che hanno pochi aggiornamenti sul proprio NewsFeed.

Chi ha pochi amici, o molti amici poco interattivi, diciamo, si dovrà abituare ad avere la bacheca monopolizzata da chi chiacchera di più, cioè da chi posta a ripetizione. Il nuovo algoritmo prevede che sulla timeline si avvicenderanno i contenuti postati da chi ha più cose da dire.

 

 

2. La seconda news riguarda l’ordinamento cronologico degli aggiornamenti, che sarà ancora più in seconda fila rispetto al peso sociale dei contenuti.

Scordiamoci, quindi, di vedere l’aggiornamento del nostro migliore amico, che ha postato 2 giorni fa, se non ha avuto commenti, like e condivisioni.

 

 

3. L’ultima novità è forse quella meglio tollerata dagli utenti: verranno finalmente eliminati quei post che riguardano le preferenze dei nostri contatti.

Ci riferiamo a post come “A Ciccio piace questo post di Tizio (che non è tra i nostri contatti)” e “Pinco ha commentato il post di Caio (che non è tra i nostri contatti)”.

 

 

 

E chi gestisce una fan page?

fb storytelling

La reach organica delle pagine diminuirà ancora di più e sarà appannaggio dei contenuti pubblicati dai profili personali.
Perciò, se volete promuovere prodotti o servizi ci sono solo 2 alternative:

 

1. Fare advertising, cioè pagare Zuckerberg. D’altronde, Facebook è una piattaforma commerciale e tira acqua al suo mulino…

 

2. Fare storytelling, cioè creare buoni contenuti, originali, e raccontare storie creando engagement: chi riuscirà a creare un dialogo con gli utenti riuscirà a ottenere visibilità.