Chi sono i Millennials?
In America rappresentano già un terzo della popolazione, mentre in Italia saranno il 25 per cento entro il 2020.
I grandi brand li monitorano costantemente, poiché si stima che la loro spesa, entro i prossimi cinque anni, varrà un terzo di tutte le vendite al dettaglio.
Normalmente parliamo di Millennials quando facciamo riferimento ai giovani cresciuti senza conoscere la vita prima di Internet.
Sono circa 11,2 milioni di giovani italiani nati tra gli anni Ottanta e gli anni Duemila. Sempre connessi non si separano mai dallo smartphone, utilizzato per oltre la metà del tempo per navigare o per funzioni online.
Infatti, come rileva una ricerca Yahoo! commissionata a Nielsen, il 76% di loro è abitualmente connesso e ogni giorno trascorre 2 ore e 41 minuti in compagnia dello smartphone. Così, tra social network, chat e app sono connessi a Internet il 69% del tempo. Telefonare, mandare sms sono attività sorpassate e incidono solo per il 14% del tempo.
Anche in tempi di crisi, i Millennials mostrano un’alta propensione alla spesa: 7 su 10 scelgono in autonomia i prodotti da acquistare.
Pragmatici ed infedeli vogliono risparmiare anche quando si tratta di lusso (l’83 per cento acquista agli outlet) e spendono sulla base di un budget prefissato. Attraverso Internet colgono tutte le opportunità per risparmiare facendo confronti sul web alla ricerca dell’offerta migliore.
Anche se oltre la metà di loro vive ancora con i genitori, non tutti lo fanno per reali esigenze economiche. Assicurarsi un miglior stile di vita e non doversi occupare della gestione della casa sono fattori che pesano su questa scelta.
Il 29% ha una famiglia (il 13% ha uno o più bambini), mentre solo il 16% vive da solo.
Ma attenzione anche tra loro, non è possibile fare di tutta l’erba un fascio!
Spesso descritti come freddi, distaccati, egoisti, immersi nella realtà digitale e disinteressati alla società che li circonda, i Millenials sono vittima di falsi miti.