Snapchat, la sempre più famosa app che permette di condividere video “usa e getta”, sta battendo Facebook in merito a numero di visualizzazioni.

 

Nel 2013 Zuckerberg aveva intuito le potenzialità di Snapchat, e aveva proposto di acquistarla per 3 miliardi di dollari; all’epoca il fondatore Evan Spiegel non cedette, e fece bene: ora l’app vale almeno il triplo e sta avendo un successo strepitoso tra i giovani.

 

Il funzionamento di Snapchat è semplice: è un servizio di messaggistica istantanea che consente di inviare messaggi contenenti testo, foto o video che possono essere visualizzati solo per un periodo limitatissimo di tempo. Nella fascia d’età tra i 13 e i 17 anni, negli Stati Uniti ma ormai un po’ in tutto il mondo, Snapchat sta diventando il social network preferito. Perché?

 

Snapchat non è fondata sul profilo dell’utente, quanto piuttosto sulla sua storia personale. L’utente infatti può condividere foto e video, della durata di 10 secondi, ai quali è possibile aggiungere didascalie, grafiche speciali e tantissime emoji; i contenuti condivisi poi si autodistruggono. La comunicazione offerta da Snapchat è molto più veloce, intuitiva e semplice rispetto a quella di Facebook, ecco perché ha tanto successo tra i giovanissimi. In Italia gli utenti attivi di Snapchat sono 673 mila, circa il 2,3% della popolazione Internet del nostro Paese. Gli utenti di età compresa tra i 16 e i 24 anni sono il 61%; quelli tra i 25 e i 34 sono il 22%. Circa il 60% dei maschi lo usa, contro il 40% delle femmine.

 

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Snapchat ha raggiunto la cifra di 10 miliardi di visualizzazioni al giorno, 2 miliardi in più rispetto a Facebook.

 

Ma a difesa di Facebook dobbiamo dire che il metodo per conteggiare le visualizzazioni è molto diverso tra i due social: perché venga contata una visualizzazione su Facebook, l’utente deve guardare il video per almeno 4 secondi; su Snapchat la visualizzazione viene conteggiata subito, non appena parte il video!

 

In ogni caso, Zuckerberg è già all’attacco per difendere la sua creatura: ora anche su Messenger compariranno messaggi che si autodistruggeranno dopo 15 minuti. Sarà il mittente a scegliere se il messaggio inviato potrà essere visibile dopo la sua lettura o meno. Con questa mossa Zuckerberg vuole portare i suoi 900 milioni di utenti attivi alla cifra record di 1 miliardo.

 

Non abbiamo ancora conferme su questa nuova funzionalità di Messenger, ma le indiscrezioni sono abbastanza fondate e ci sono screenshot di questi “messaggi che scompaiono”, diffusi da un account Twitter, @IOSAppChanges.

 

 

Rimaniamo in attesa di saperne di più, e per il momento constatiamo che Snapchat ha sorpassato Facebook per numero di visualizzazioni dei video.