La Germania approva la “Legge Facebook” contro lʼhate speech
La Germania approva la prima legge al mondo contro i contenuti offensivi e diffamatori sui social network: dovranno essere cancellati entro 24 ore dalla denuncia, pena una multa di 50 milioni di euro.
Il progetto di legge tedesco è diventato realtà: la Germania ha approvato l’altro ieri la cosiddetta “Legge Facebook”, un nuovo codice contro l’hate speech sui social network con più di 2 milioni di iscritti. La legge prevede che il contenuto “manifestamente criminale” debba essere cancellato o bloccato entro 24 ore dalla ricezione della denuncia, pena una multa molto salata che potrà raggiungere i 50 milioni di euro.
Colossi come Facebook e Twitter avranno tre mesi di tempo per adeguarsi, ma dal 1° gennaio 2018 pagine offensive e contenuti con insulti, minacce, calunnie, bullismo e fake news dovranno categoricamente essere rimossi.
Heute tritt das #Facebook-Gesetz #NetzDG gegen #HateSpeech in Kraft https://t.co/hIM4hODMqP
— Bundesrat (@bundesrat) 1 ottobre 2017
A controllare che le norme vengano rispettate saranno 50 dipendenti del Ministero della Giustizia: per i contenuti chiaramente illegali, come i post che negano l’Olocausto, le norme obbligano a cancellare tutto entro 24 ore. Per post, pagine o video controversi, le verifiche possono durare fino a una settimana.
Già nella giornata di ieri ogni social network ha dovuto nominare un responsabile interno che si occuperà esclusivamente delle denunce e segnalazioni che arriveranno dalla Germania: se le segnalazioni saranno più di cento, i big dei social network dovranno stilare un report ogni semestre.