Social Media Marketing: 8 casi in cui il contenuto non è il king
Sgrammaticati, mal presentati, vecchi, troppo personali: ecco quali contenuti sui Social Media non vanno giù alle persone.
“Content is the king”. Il contenuto è il re: questo è uno dei dogmi del Web Marketing che sentiamo ripetere più spesso. Ma non sempre il re è ben visto; anzi, possono capitare casi in cui si può comodamente gridare: “Il re è nudo!”.
Di cosa stiamo parlando? Di quei contenuti che, specialmente sui Social Network, tendono ad infastidire gli utenti, compromettendo le nostre strategie di marketing e rovinando il nostro rapporto con il pubblico di riferimento.
Adobe, in una ricerca effettuata di recente, ha individuato 8 tipi di contenuti che le persone proprio non sopportano. Ecco quali.
Contenuti troppo lunghi o scritti male
Muri di parole o accozzaglie di errori sono uno dei più grandi nemici di una strategia Social efficace. Ben il 39% delle persone, infatti, è infastidito da questo tipo di post, al punto da considerarlo come un motivo per evitare l’acquisto.
Contenuti con immagini brutte
L’occhio vuole la sua parte e il visual è l’arma segreta per fermare il pollice di un utente che sta scrollando, senza dubbio. Ecco perché un’immagine brutta è un doppio difetto: non solo non attirerà l’attenzione delle persone, ma, nel 28% dei casi, rappresenterà un repellente.
Contenuti poco personalizzati
A tutti piace essere al centro dell’attenzione; infatti, il 26% degli utenti smette di prestare attenzione se i contenuti pubblicati da un brand non contengono elementi che si riferiscano direttamente a loro, mentre un altro 26% dichiara di essere meno incline agli acquisti.
Contenuti troppo personalizzati
Avete presente quei vicini che cercano di essere simpatici, ma finiscono con l’essere troppo invadenti e anche un po’ inquietanti? Ecco, i nostri post possono fare lo stesso effetto, specialmente se esageriamo con la personalizzazione.
Infatti, l’82% delle persone dichiara di non effettuare acquisti da un brand che pubblica contenuti eccessivamente personalizzati, mentre il 70% procede con l’aggiustare attivamente le impostazioni relative alla privacy.
Contenuti vecchi e/o già visti
Sui Social le persone cercano cose nuove, è un dato di fatto. Quindi non è un caso che il 23% sia scocciato da formati o concept già visti. Questo vuol dire che non bisogna cavalcare un format troppo a lungo, così come non bisognerebbe usarne uno che è già in circolazione da un pezzo.
Contenuti non ottimizzati per il mobile
Social Network e mobile sono 2 cose imprescindibili. Di conseguenza, il 21% delle persone è infastidito dal vedere contenuti non ottimizzati per il proprio dispositivo.
Lo stesso Facebook consiglia agli inserzionisti quali sono i formati di video e immagini più adatti per offrire agli utenti un’esperienza di visualizzazione perfetta.
Contenuti senza video o immagini
Gli utenti social non sono grandi fan della lettura: come abbiamo detto in precedenza, l’immagine è un grande mezzo per attrarre la sempre più scarsa attenzione delle persone, mentre i video sono senza dubbio il modo migliore per veicolare informazioni in poco tempo.
Quando questi 2 elementi mancano, il 17% delle persone tende ad ignorare il post.
Contenuti commerciali che propongono cose già acquistate
Remarketing e reselling sono cose che vanno bene… ma solo se fatte con criterio! Mostrare in continuazione alle persone inserzioni di un prodotto hanno già comprato, non è una buona idea: infatti, il 16% delle persone è scocciato da questa cosa e potrebbe finire col cambiare idea sul brand.
Inoltre, targettizzare persone che hanno già acquistato un prodotto può rappresentare uno spreco di budget.
Ora sappete quali tipi di contenuti le persone non vogliono vedere. Per sapere invece quali sono i contenuti che gli utenti gradiscono, potete chiedere al nostro servizio di Social Media Marketing!