Dopo Whatsapp, anche Facebook rende criptata la propria chat di Messenger, assicurando maggiore privacy.

 

Gli utenti che chattano su Messenger possono stare più tranquilli riguardo la segretezza delle proprie conversazioni: Facebook ha infatti rilasciato Secret Conversations, una funzione di criptaggio end-to-end alla quale stava lavorando dall’inizio dell’estate. La nuova integrazione può essere impostata direttamente dalla schermata di Messenger per i nuovi messaggi e, oltre alle conversazioni, è in grado di coprire anche le foto, ma non i video e le GIF.

 

Gli utenti potranno anche decidere se rendere permanenti o meno le conversazioni e i messaggi: è infatti possibile decidere che essi si auto-distruggano dopo un determinato lasso di tempo. In questo modo, il social offre un doppio sistema di protezione contro l’intrusione o la decodifica ad opera di qualsiasi terza parte, hacker e agenzie governative compresi. Il sistema utilizzato è quello del Signal Protocol, un protocollo open-source consigliato da vari esperti del settore, tra i quelli Eric Snowden.

 

La necessità di più segretezza

 

Il lancio di questa novità arriva giusto in tempo per permettere a Facebook di ricucire lo strappo lasciato dalla questione della condivisione di informazioni tra il social e Whatsapp (il quale appartiene al gruppo di Zuckerberg). L’arrivo del sistema di criptaggio dovrebbe avere sugli utenti lo stesso effetto positivo avuto da quello di Whatsapp qualche mese fa. Le uniche pecche di Secret Conversations potrebbero essere la necessità di attivare la crittografia per ogni chat che si apre e l’impossibilità di applicarla alle chat di gruppo.

 

Al di là di questi aspetti, il sistema di crittografia dovrebbe essere accolto a braccia aperte dagli utenti, specialmente quelli più attenti alla condizione della propria privacy, per non parlare delle aziende, le cui chat potrebbero contenere dati estremamente sensibili e di natura commerciale.