Il nuovo algoritmo di Facebook può ridurre la visibilità delle pagine aziendali. Ma esistono alcune strategie per evitare che questo accada.

 

 

È successo di nuovo, l’algoritmo di Facebook è cambiato: la nuova versione darà più spazio ai post di conoscenti e amici, riducendo la copertura dei post pubblicati dalle pagine. Anche se secondo la società di Palo Alto la novità ha come scopo quello di rinnovare l’interazione tra le persone e ripristinare il ruolo del social come mezzo per avvicinare gli utenti, sono in molti a credere che la vera intenzione sia quella di spingere le aziende e i proprietari delle pagine ad aumentare la spesa per le inserzioni.

 

Infatti, con la diminuzione della portata delle pagine, chi basa la propria attività sulla visibilità su Facebook ha come unica soluzione quella di sponsorizzare i propri post. O forse no. Perché è lo stesso Facebook a dare alcuni consigli su come mantenere alto il coinvolgimento delle persone, ossia:

 

  • Creare contenuti di qualità e di valore
  • Spingere gli utenti ad un’interazione genuina
  • Evitare tattiche di clic-bait

 

Ma in cosa si possono tradure esattamente queste dritte? In un’azione di social media marketing ben precisa, che può essere costruita seguendo 4 punti chiave.

 

1. Utilizzare video e dirette

I video sono senza dubbio uno dei contenuti che riescono ad ottenere la maggior visibilità, principalmente grazie alla loro capacità di comunicare numerose informazioni e concetti in poco tempo. Ecco perché integrarli nelle proprie pubblicazioni è un ottimo modo per aumentare la copertura della pagina. Tuttavia, bisogna ricordarsi che, come dice Facebook, essi devono essere di qualità e avere un valore per il pubblico di riferimento.

 

2. Sfruttare l’opzione “Mostra per primi”

Gli utenti di Facebook hanno la possibilità di scegliere fino a 30 pagine alle quali dare la precedenza, grazie all’opzione “Mostra per primi”. Per attivarla, basta premere sul pulsante “Pagina seguita” nella home di una pagina e scegliere la voce “Mostra per primi”. Questa scelta permette alle pagine di avere maggiore copertura nel feed.

Purtroppo, questa azione è a totale discrezione degli utenti, i quali possono però essere stimolati in questa scelta: può essere infatti la pagina stessa, attraverso un post, a richiedere questa preferenza.

 

3. Ricorrere ai gruppi

Da qualche tempo Facebook ha introdotto la possibilità di collegare le pagine ai gruppi. Questa possibilità non implica il poter sfruttare questi spazi per pubblicare e dare visibilità ai post, ma permette di creare una community intorno al brand e di interagire con gli utenti in maniera diretta e meno commerciale. Attraverso un gruppo, infatti, è possibile rispondere a domande, pubblicare novità e aggiornamenti e fare comunicazioni, sempre con la sicurezza che le persone verranno notificate in tempo reale.

 

4. Interrogare gli utenti

Per poter creare contenuti apprezzabili e condivisibili dal proprio pubblico di riferimento, è necessario sapere quali sono i suoi gusti e conoscere i trend del momento. Per fare questo. è necessario interrogare direttamente gli utenti, chiedere loro che cosa vorrebbero vedere e, allo stesso tempo, studiare gli analytics e i dati relativi al coinvolgimento, per capire quali temi e contenuti hanno funzionato di più.

 

In conclusione, possiamo dire che un buono studio del pubblico, l’impiego dei corretti formati e la creazione di una community forte sono gli ingredienti per realizzare una strategia di comunicazione capace di coinvolgere le persone senza dover per forza dilapidare il budget.