Dal miraggio dell’intelligenza artificiale ai pericoli dell’IoT: cosa aspettarsi nel prossimo anno di cybersecurity.

 

 

La cybersecurity è una questione di prevenzione, quindi non bisogna sorprendersi se, nonostante il 2018 non sia ancora finito, c’è già chi prova a predire i trend di sicurezza del 2019. Forcepoint ha infatti annunciato il suo 2019 Cybersecurity Predictions Reportuno studio per capire quali aree saranno interessate dai principali cambiamenti e come adattarsi.

Dal documento emergono le seguenti 7 previsioni.

 

1. L’intelligenza artificiale è ancora lontana

L’intelligenza artificiale è sempre più presente all’interno di numerosi settori e viene impiegata per migliorare ogni processo. Quindi è normale credere che essa possa venire utilizzata per automatizzare ed ottimizzare la protezione dei sistemi informatici; tuttavia, secondo Forcepoint, gli strumenti di A.I. non sono ancora abbastanza avanzati per prevenire le azioni degli hacker.

 

2. L’IoT continuerà ad essere un punto debole

Macchine, gadget ed elettrodomestici connessi ad Internet rappresentano un punto di accesso allettante per i cybercriminali, che anche nel 2019 continueranno a sfruttare le vulnerabilità delle infrastrutture Cloud e dell’hardawre.

 

3. Riconoscimento facciale nel mirino

Il riconoscimento facciale è stato uno dei sistemi implementati per rendere più sicuri i processi di autenticazione a 2 fattori. Tuttavia, questa risorsa presenta delle falle che gli hacker sfrutteranno quasi sicuramente. A questi tentativi di manomissione, le aziende potrebbero rispondere con sistemi basati sul riconoscimento del comportamento.

 

4. Più responsabilità per chi sbaglia

L’errore umano è stato e continua ad essere una delle criticità più difficili da risolvere. Stando alle previsioni di Forcepoint, nel 2019, dopo un data breach, le aziende potrebbero arrivare ad intraprendere azioni legali nei confronti dei propri dipendenti.

 

5. Attenzione allo spionaggio industriale

Un hacker potrebbe venire ingaggiato da una nazione per sottrarre informazioni e dati, ma anche per sabotare le infrastrutture critiche. La presenza di politiche isolazionisti e di embarghi commerciali incentiverà sicuramente questa pratica.

 

6. La crescita dell’Edge Computing

Preoccupati dalla sicurezza dei propri dati personali, gli utenti richiedono alle aziende maggiori garanzie e maggiore controllo sui propri dati. La risposta a questa richiesta potrà essere l’Edge Computing, che consentirà di mantenere dati e informazioni in prossimità dei dispositivi; tuttavia, per far si che questa soluzione funzioni, sarà necessario un alto livello di sicurezza dei sistemi Cloud.

 

7. I rating saranno sempre più importanti

Con la crescita della consapevolezza per ciò che riguarda la cybersecurity, sia privati che aziende cercheranno partner e fornitori riconosciuti come sicuri. per questo sarà importante ottenere un buon rating da parte degli organi preposti.