Comunicazione one-to-one: gli annunci pubblicitari sono sempre più personalizzati
Riuscire ad attirare l’attenzione del target di riferimento nel mare magnum di internet è sempre più complicato, per questo alcuni servizi possono essere di aiuto.
Molta strada è stata fatta dalla comparsa dei primi annunci pubblicitari su internet. Se la rivoluzione all’epoca fu dare nelle mani delle aziende uno strumento in grado di anticipare i desideri dei consumatori, oggi la vera esigenza è rendere il momento di contatto tra consumatore e brand sempre più unico. Intercettare i consumatori con annunci sempre più personalizzati: è questa la vera sfida per i marketer di oggi.
La sicurezza al primo posto
Personalizzazione sì, ma senza dimenticare la sicurezza. Questo chiedono a gran voce gli utenti di internet. Annunci cuciti su misura e visualizzati nel giusto momento non devono distogliere l’attenzione dal rispetto per la privacy dei consumatori. Chi naviga in internet non solo deve poter avere facile comprensione di quali dati vengono raccolti, da chi e per quale utilizzo, ma anche accedere senza fatica alle impostazioni di modifica o cancellazione dai database. Questa esigenza ha spinto il gigante di Mountain View e altri motori di ricerca a rendere la modifica delle preferenze sempre più facile e alla portata di tutti.
La risposta di Google: Discovery Ads
Google offre alle aziende strumenti per accompagnare gli utenti durante il customer journey. Big G presenta una serie di servizi che grazie all’apprendimento automatico aiutano le aziende a rendere gli annunci sempre più mirati.
Discovery Ads è lo strumento di casa Google che permette ai marketer di raggiungere il giusto target muovendosi tra i differenti servizi offerti dal gigante americano, come Gmail, YouTube e Search. Su YouTube per esempio, un utente che ha mostrato interesse per il video di un determinato argomento, vedrà comparire un annuncio inerente un video sponsorizzato e dello stesso argomento. Il video sarà visibile all’utente tanto nella home page e come video correlato, ma anche in cima ai risultati di ricerca. L’inserzionista sarà tenuto a pagare solo per gli effettivi click sul video sponsorizzato.
Il servizio di Google offre alle aziende un potente strumento: un utente che mostra interesse per il video sponsorizzato sarà fortemente coinvolto dal brand e maggiormente interessato a questo o ai suoi prodotti.
I consumatori chiedono annunci più coinvolgenti
Veicolare messaggi sempre più personalizzati è una chiara risposta alle esigenze dei consumatori. Ma non è tutto. Questi chiedono sempre di più contenuti coinvolgenti e accattivanti con cui poter interagire, in particolare video e immagini. Sempre più importanza viene quindi data alla creatività delle pubblicità che i brand mettono online. Attenzione dunque al messaggio e alle tempistiche di veicolazione, ma ricordiamoci che online, come nella vita di tutti i giorni, anche l’occhio vuole la sua parte.
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