5 motivi per cui il personale dell’azienda dovrebbe partecipare alla realizzazione dei contenuti.

Affidare la creazione di contenuti di qualsiasi tipo ad un team di marketer e di copywriter è la cosa migliore che possiamo fare, giusto? In realtà, non è proprio così!

“E allora a chi dovremmo affidarla?”. Domanda legittima. Sicuramente ai copywriter (le parole, quelle giuste, le hanno loro), ma anche ai dipendenti degli altri reparti. “Ma come? Il loro mestiere non è scrivere!”. Vero, però rappresentano una grande risorsa per la qualità dei nostri contenuti.

E ora vedremo perché.

Offrono una prospettiva diversa, più specializzata

Un buon copywriter dev’essere capace di individuare i punti di forza, le caratteristiche e le peculiarità di un prodotto o servizio, ma difficilmente avrà le conoscenze di chi ci lavora direttamente. Ecco perché coinvolgere il personale nella creazione dei contenuti significa avere un punto di vista diverso, interno e più tecnico.

Al copywriter, poi, spetta trasformare le nozioni fornite dallo staff in materiale utile e coinvolgente per gli utenti.

Aumentano l’efficacia dei contenuti

La sfida che mette in difficoltà molti marketer è quella di creare costantemente contenuti utili e rilevanti. La partecipazione degli altri impiegati non solo consente di avere costantemente nuovi spunti per il calendario editoriale, ma anche di individuare temi efficaci ai fini della strategia di marketing.

Aiutano ad umanizzare l’immagine dell’azienda

Chi meglio dei lavoratori può raccontare la storia di un marchio, di un’azienda o di una compagnia? Quando si tratta di creare contenuti pensati per dare un volto al business, il coinvolgimento dello staff è fondamentale: oltre a fornire il proprio punto di vista sull’azienda, essi danno anche un volto alla storia, un volto con le quali le persone si possono interfacciare e riconoscere.

Per sottolineare l’importanza di questo aspetto, basti pensare che, secondo uno studio dell’Edelman Trust Barometer, i consumatori si fidano maggiormente dei tecnici che dei CEO (67% contro il 43%).

Mettono in risalto la cultura dell’azienda

Impiegati e lavoratori vivono ogni giorno quelli che sono i valori dell’azienda e provano sulla loro pelle cosa vuol dire seguire la policy aziendale. Rendendoli parte della preparazione dei contenuti, tutti questi aspetti possono essere portati agli occhi degli utenti, per far dare loro una sbirciata al dietro le quinte del brand.

Sapere cosa fa un sales manager, un analista, un ricercatore o un addetto darà alle persone una migliore comprensione dell’azienda e le aiuterà a distinguerla dai concorrenti.

Incentivano la condivisione

Spesso, quando chiamati a rappresentare la propria azienda, gli impiegati si dimostrano più inclini a partecipare attivamente nella comunicazione aziendale e finiscono con il condividere gli aggiornamenti e le notizie attraverso i propri profili.

Questo fenomeno è semplice da spiegare: facendo parte del processo di realizzazione dei contenuti, le persone li sentono come “propri” e quindi, per un senso di gratificazione e di orgoglio, ci tengono maggiormente a mostrarli e a condividerli.

Insomma, far partecipare persone da altri reparti alla preparazione dei contenuti può essere una marcia in più per la qualità delle pubblicazioni, per l’immagine dell’azienda e per lo spirito degli impiegati.