Il sistema di pagamento digitale potrebbe essere lanciato in una dozzina di paesi all’inizio del 2020. Ma si tratterà di qualcosa di diverso dai Bitcoin.

Si chiama GlobalCoin ed è stato etichettato come criptovaluta il sistema di pagamento digitale che, secondo la BBC, Facebook testerà a partire dal 2020. Un ulteriore passo verso la omnicapacità della piattaforma, che punta ad offrire agli utenti una valuta unica, sicura e conveniente.

Ovviamente, l’accostamento ai Bitcoin non ha tardato a palesarsi, anche se accomunare le 2 cose potrebbe essere molto sbagliato.

Vediamo il perché.

Cosa sappiamo su GlobalCoin?

Ad oggi, le informazioni che abbiamo ci dicono che:

  • Gli utenti potranno usare il sistema anche senza avere un conto in banca
  • Ogni valuta potrà essere trasformata in denaro digitale
  • Con il proprio credito sarà possibile pagare online e trasferire denaro ad altri utenti (anche attraverso WhatsApp, secondo alcune indiscrezioni)
  • Gli utenti che guardano inserzioni o interagiscono con alcuni contenuti potrebbe essere ricompensati con ricariche sul credito
  • Facebook starebbe trattando con alcuni store per utilizzare GlobalCoin come metodo di pagamento in cambio di minori costi di commissione
  • Enti come Visa e Mastercard sono stati coinvolti nel progetto, mentre la tesoreria degli Stati Uniti è stata consultata in merito ai rischi di riciclaggio del denaro

Una versione social di PayPal

Visti i presupposti (in particolare il coinvolgimento di enti finanziari e del governo), sarebbe incorretto vedere GlobaCoin come una criptovaluta vera e propria.

Molto probabilmente si tratterà invece di un sistema di pagamento simile a PayPal e altri portafogli digitali, che offrirà alle persone una valuta non volabile e universale, così da rendere più semplici e convenienti i pagamenti online.

Una cosa sulla quale non c’è dubbio è comunque la volontà di Facebook di accentrare su di sé l’esperienza dell’utente: la possibilità di pagare tramite un portafoglio social non può non essere accostata alle recenti introduzioni in fatto di acquisti online, come il checkout direttamente dall’app.